mercoledì 15 dicembre 2010

Primo post! Il mio diario per Bia

Questo è il mio primo post sul mio nuovo blog... Sono un pò emozionata e non so se lo porterò davvero avanti...

Inizio questa avventura perchè da quando è nata la mia piccola Bia (più di 21 mesi or sono) ho spesso desiderato scrivere un diario per lei, che potesse rileggere "da grande". Non sono mai riuscita ad essere costante... Ora ci proverò... seriamente... con un blog! Insomma, siamo al passo con i tempi, no?

Riesco a scrivere solo perchè Bia è stata rapita dai nonni direttamente all'asilo, altrimenti sarebbe qui a rubarmi la tastiera o chiedermi di vedere "Pooh"!
Vivo una strana situazione... Sono uscita da poco dalla quotidiana tragedia dell'inserimento all'asilo per ritrovarmi le mattine libere... senza lavoro! L'inizio dell'asilo di Bia ha coinciso con la mia uscita dal mondo degli adulti attivi e produttori di qualsivoglia rientro economico. Ho lavorato fino all'ottavo mese di gravidanza, ho ripreso a lavorare a pochi mesi dal parto e tra la gravidanza e i sei mesi di Bia ho anche fatto un complicato concorso pubblico, che mi ha visto risultare idonea (vuol dire che tra 10 anni potrebbero assumermi! rido!). Ora sono senza lavoro. Per scelta, per mancanza di gratificazione morale ed economica, per crisi economica generale e crisi esistenziale personale.

Da qui devo ricominciare e reinventarmi... E ricomincio da un blog... Forse perchè vorrei riuscire a venir fuori dall'isolamento in cui mi sono relegata, forse per tirare un sasso nello stagno, forse per mandare un messaggio in una bottiglia... Penso che ognuno può fare qualcosa nel proprio piccolo per rendere il mondo un pò migliore ed è l'unica arma che abbiamo... E forse sottovoce possiamo metterci in contatto gli uni con gli altri e trovare piccole soluzioni per parlare di una bellezza che a volte sembra soffocare nella violenza e nella volgarità che ci circondano.

Cara piccola Bia,
in questo mondo non sempre mi riconosco e in questo mondo ho scelto con protervia di farti nascere.
Vorrei riuscire a non trasmetterti tutta la delusione, la paura, la difficoltà che attraverso e vorrei poter costruire per te un luogo sicuro, un universo di cose belle, parole magiche, profumi meravigliosi. Tu sei così bella che meriti un mondo bello! E quello brutto lo terremo lontano il più possibile!

Illustrazione di Rébecca Dautremer, tratta da Babayaga (Donzelli Editore 2008, ed. originale Hachette Livre 2003)

2 commenti:

  1. In bocca al lupo, o, come ai vecchi tempi, MERDA!!!

    sono certa che troverai buone compagnie ;)

    un bacio

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  2. Grazie, Caia!!! E grazie per aver lasciato il primo commento sul mio blog!

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