mercoledì 28 marzo 2012

tre anni da Principessa delle Fate

Il 1° marzo Bia ha compiuto 3 anni. La mia piccolina diventa sempre più grande... Mmmm...

Non abbiamo fatto una vera e propria festa con bambini, ma ha avuto la sua giornata da "Principessa delle Fate" e poi c'erano i nonni venuti apposta da Salerno.

Appena sveglia ha preteso di spegnere le candeline... Non avevo ancora preparato la sua "Torta da Principessa delle Fate", per cui ho tirato fuori dal frigo un bignè avanzato per caso dal giorno prima (non ho bignè in casa normalmente, è stato un caso fortuito).


Nel bignè sono state piantate tre candeline e, accompagnata da canti e applausi, la mia Principessa delle Fate le ha spente (la prima di una decina di volte in cui il rituale si è ripetuto durante il giorno).

Poi, abbiamo messo un bel vestito di raso rosa, comprato per un matrimonio quasi due anni fa e che ormai le va piccolo. Infine, la Principessa è stata fornita di ali rosa e bacchetta magica, realizzate in casa seguendo le istruzioni di una simpatica scatola di schede creative della Usborne, 50 Cose da fare con le fate.


Consiglio queste schede alle mamme di principesse: ci sono tante cose carine da fare per o con le bimbe.
Le ali sono fatte con colla e carta velina e sono davvero semplici da realizzare!




Dopo il pranzo fuori, tornata a casa mi sono data un gran da fare per realizzare una Torta da Principessa delle Fate ragionevolmente kitsch!
Non ho controllato la quantità di coloranti presenti in quella glassa rosa che più rosa non si può, ma almeno la torta all'interno era fatta con ingredienti biologici...


Queste candeline qui le abbiamo spente tante e tante volte! Poi, come per magia, sono sparite all'improvviso tutte le violette di zucchero... Qualcuno ha visto una manina lesta portare a termine l'operazione!

lunedì 26 marzo 2012

l'uovo "notte di primavera"

Sulla scia dell'handmade che ormai mi ha invaso come un sacro spirito, oggi ho realizzato il mio primo uovo di primavera da appendere al ficus benjamin che invade metà del mio bagno (l'altra metà è invasa da pupazzetti di gomma per fare il bagnetto). A dicembre avevo usato il mio ficus come albero di Natale, perché in casa non avevo spazio per un abete, vero o finto che fosse.


Per fare un uovo di primavera ci vuole un uovo, logico. Io l'ho lavato, anche se sembrava pulito. Poi serve un ago per bucarlo: un buchino piccolo sopra, uno un po' più largo sotto, facendo attenzione a non rompere tutto! La tazzina serve per raccogliere l'uovo in fuga dal buchino inferiore.
Almeno così pensavo...
Intanto, la bucatura dell'uovo ha richiesto un po' di forza. Ho dovuto martellare delicatamente l'ago per riuscire a farlo passare attraverso il guscio. Quindi, ho iniziato a soffiare vigorosamente nel buchino superiore, per far passare albume e tuorlo dal buchino di sotto. Dopo un po' ho capito che, più che soffiare, dovevo allargare il buchino di sotto perché era ancora troppo piccolo. Comunque, questa fase è stata superata con discreto successo!


Ho lavato di nuovo il guscio, l'ho asciugato e l'ho tinto di azzurro con dei colori acrilici per decorare (sono in un "periodo azzurro-turchese"). Quando l'azzurro si è asciugato, sono andata a ruota libera, senza un intento preciso. Non ho disegnato conigli o polli pasqualini. Ho disegnato Bia.


Il fiore rosso mi serviva per riscaldare i colori freddi. Anche le scarpine sono rosse, ma nelle foto non si vedono!
Le stelle in alto le ho aggiunte perché il disegno mi era venuto troppo in basso rispetto alla superficie dell'uovo e dovevo riequilibrarlo.
Così è nato l'uovo Notte di primavera.


Per finire ho incollato sul retro una fettuccia azzurra che mi trovavo in casa. Ed ecco l'uovo di primavera pronto per essere appeso all'alberello!



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Con questo post partecipo al Linky Party by Topogina





venerdì 23 marzo 2012

Io principiante astuta e il mio primo Mostrillo

Solo pochi giorni fa, girando per il web, mi sono imbattuta in un blog che mi ha subito conquistata. Parlo di mamma fatta così, che ha come sottotitolo "scelgo il sorriso e la consapevole felicità".

Al di là di quello che sceglie per sé, la blogger di mamma fatta così, Barbara (persona che s'impiega poco a riconoscere come meravigliosa), nel giro di pochi minuti mi aveva obbligata a scegliere anche per me il sorriso e la consapevole felicità.

Questo non vuol dire che sia facile o che l'intento sia stato raggiunto e amen.
Ma le cose sono andate così: nel giro di pochi minuti mi ero iscritta al suo lo strano concorso 2, mi ero trasformata di colpo in "astuta principiante" e il giorno dopo ero già a buon punto nella realizzazione del mio primo "mostro buono", cioè il mio Mostrillo.

Mentre cucivo indefessa, ho chiesto a Bia: "Sai cosa sta facendo mamma?".
Risposta convinta: "una betoniera!!!!".

Temevo a questo punto di deluderla. Ma quando Bia ha visto il Mostrillo, ancora senza le sue orecchie-alucce, è impazzita dalla gioia. Ha riso per un'ora, mentre il Mostrillo cercava di mangiarle il pancino.

Questa mattina ho terminato il mio Mostrillo ed ora lo mostro qui orgogliosissima!



Non ha l'imbottitura, perché non so ancora dove si comprano le imbottiture e avevo troppa fretta di finirlo. Così è diventato un burattino. La cosa non lo rende molto abbracciabile, ma lo rende più dinamico e a Bia è piaciuto così.



Mostrillo ancora senza orecchie-alucce
Bia e Mostrillo incompleto

La fattura ha richiesto una magliettina vecchia di Bia (che stavo per buttare), due bottoni di riserva di non so più quale vestitino o camicetta, ago e filo! Ieri avevo dimenticato la questione delle orecchie, per cui le ho aggiunte oggi e il risultato non è perfetto come avrei voluto (andavano cucite prima!). Ho anche scoperto che i punti segreti per me sono un mistero: i miei si vedono tutti, povere orecchie-alucce! E vabbè...
Però ora che ho iniziato non mi fermerà più nessuno. Parenti e amici, siete avvisati: riempirò il mio piccolo universo di Mostrilli!
Intanto a Barbara ho promesso di farne tre: uno per Bia, uno per il cosino che verrà, uno per me (mi serve a scacciare i mostri cattivi)!

martedì 20 marzo 2012

Il bimbo sorellino

La mia assenza dal web non sarà stata notata da molti, credo! :)
Comunque, sono tornata! Almeno credo...
Un terribile lutto ha colpito la mia famigliola e per alcuni mesi sono rimasta senza parole...

Poi una bellissima notizia... che però mi ha lasciata tramortita tra letto e divano, tra stanchezza terribile, bruciori di stomaco e nausea costante, anche di notte!


Ebbene sì, come dice Bia, nella pancia di Mamma c'è un "bimbo sorellino"!
Sono solo di tredici settimane, ma il cosino sembra stare benissimo...
Io ancora no! Sono mesi che soffro, anche se sembra andare un po' meglio... Spero solo di non essere in quella percentuale sfigata che si porta dietro la nausea per tutta la gravidanza.